Marco Piervenanzi direttore di Palm W&P
L'11 dicembre, presso la Sala Convegni della Palm Work & Project Coop. Soc. ONLUS, il convegno “Il Sociale: Opportunità Imprenditoriale”.
Con la crisi del welfare state risulta sempre più importante il contributo che il terzo settore può portare allo sviluppo del capitale sociale, economico ed ambientale al fine di favorire il benessere generale. E’ per questo che ieri si è tenuto un incontro che ha visto partecipare esponenti del terzo settore, del for profit e del mondo creditizio con lo scopo di favorire partnerships per il bene degli attori implicati e per le comunità e i territori interessati.
L’incontro si è aperto con i saluti di benvenuto di Marco Piervenanzi (direttore della Palm Work & Project Coop. Soc. ONLUS) e di Ivan Fava (vice direttore del BCC Rivarolo Mantovano). Il primo ha presentato la sua organizzazione e ha sottolineato che i tempi sono maturi affinché le Istituzioni, l’amministrazione pubblica, le imprese e gli istituti di credito tendano una mano alla sua cooperativa favorendone le iniziative in un contesto di sussidiarietà che promuova il bene comune del nostro territorio. Il secondo ha sottolineato come il suo istituto di credito abbia nel DNA la mission di favorire lo sviluppo del territorio in un’ottica di benessere economico e sociale favorendo l’accesso al credito di imprese e cittadini.
Successivamente ha aperto la tavola rotonda Frank Cinque (direttore generale della Borsa Progetti Sociali), che ha presentato la Borsa Progetti Sociali, un progetto che promuove le partnerships tra profit e non profit, favorendo la capacità delle organizzazioni non profit (ONP) di reperire presso imprese e fondazioni grant-making (fondazioni d’impresa e fondazioni ex bancarie) le risorse finanziarie, umane e materiali necessarie per la realizzazione di progetti socialmente rilevanti. Poi è stato il turno di Primo Barzoni (presidente e amministratore delegato di Palm S.p.A.) che ha raccontato la sua esperienza win-win nell’ambito delle partnerships tra profit e non profit: da una parte Palm S.p.A., dall’altra la Palm Work & Project Coop. Soc. ONLUS: l’attuale contesto economico impone alle imprese una crescente assunzione di impegni verso la società. Per le imprese, la Corporate Social Responsibility (CSR) è fonte di legittimazione sociale, di incremento della reputazione e di sviluppo del capitale umano. Le imprese devono muoversi verso la CSR, ma lo faranno di più e più volentieri nella misura in cui coglieranno la convenienza di questa traiettoria in una logica win-win per cui sia il non profit sia il profit traggono un concreto beneficio dalla reciproca collaborazione. A seguire Andrea Giuseppe Sanfelici (sindaco di Commessaggio) ha parlato di cosa significa ricoprire il ruolo di sindaco e ha illustrato lo strumento della Borsa Lavoro, che, in fase di pre-assunzione, permette all'ente promotore di introdurre il candidato nella realtà lavorativa senza che questi rappresenti un costo per l'azienda (tutti i costi sono a carico dell’ente). Poi Lorella Ballasini (ex assessore alle attività economiche e produttive di Viadana) ha raccontato nel concreto l’esperienza delle Borse Lavoro attivate per favorire l’inserimento di persone svantaggiate presso l’Arix S.p.A.. Loris Fantini (direzione famiglia e solidarietà sociale della regione Lombardia) ha invitato il territorio ad usufruire del servizio offerto dalla Borsa Progetti Sociali. Giovanni Acerbi (direttore API Industria Mantova) ha parlato delle possibili sinergie tra profit e non profit in un ambito di Corporate Social Responsibility e di come si può fare impresa sociale anche nel for profit. In chiusura Senofonte Gola (Presidente della Coop. Soc. Data On Line) ha parlato dei suoi quindici anni di esperienza nell’ambito dell’inserimento lavorativo delle persone diversamente abili e di una ridefinizione delle “categorie svantaggiate” presentando oltretutto un nuovo strumento di partnership tra il profit e non profit: l’art. 14 della legge Biagi (legge 30) che permette alle aziende che dovrebbero ottemperare alla legge 68 (inserimento di lavoratori svantaggiati) di convenzionarsi con delle cooperative sociali di tipo B al fine di delegare a loro l’inserimento lavorativo della persona rientrante nelle categorie svantaggiate a fronte di una contribuzione sul suo salario. La conclusione unanime è stata che in futuro l’economia e la società civile dovranno confrontarsi sempre più spesso per favorire la coesione sociale e lo sviluppo territoriale in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale. In tale panorama anche la pubblica amministrazione (in particolar modo la Regione) e gli istituti di credito (in particolar modo la Federazione delle BCC) avranno il loro ruolo di facilitatori e si prenderanno parte delle responsabilità derivanti dalle attività che verranno a svilupparsi nell’ambito socio-economico. Gli strumenti saranno le partnerships tra il terzo settore e il for profit attraverso la Responsabilità Sociale d’Impresa, la Borsa Progetti Sociali, l’articolo 14 della legge Biagi e altri da mettere a punto attraverso tavoli di concertazione. Tutto nell’ottica di creare una rete tra attori operanti in diversi settori che abbiano tra i loro obiettivi il benessere della società civile e dell’ambiente.
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Presso la sala convegni della Cooperativa lunedi 11 dicembre 2006 alle 9,30 si terrà il primo convegno IL SOCIALE: OPPORTUNITA' IMPRENDITORIALE. L'iniziativa promossa dalla Regione Lombardia, dalla Api Industria, da Altis Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla Banca di Credito Cooperativo Cassa rurale ed artigiana di Rivarolo mantovano. Al programma dei lavori parteciperanno:
