giovedì, giugno 28, 2007

Eco-festa a Buzzoletto di Viadana





Nelle serate del 30 giugno e 1, 7, 8 luglio, presso il campo sportivo adiacente all’oratorio della Chiesa di Buzzoletto (Viadana) si svolgerà l’evento: “Oratorio in Festa 2007”.
Quattro serate caratterizzate da Stand Gastronomici (che offriranno piatti tipici del territorio), musica, cabaret e… ecosostenibilità. Si tratterà del primo evento, realizzato nella Provincia di Mantova, in cui pasti e bevande saranno serviti su piatti, ciotole e bicchieri in Mater-Bi, senza dimenticare che per essere davvero un’eco-festa è stato deciso di utilizzare set di posate monouso in Mater-Bi e di raccogliere i rifiuti degli stand gastronomici in sacchetti fatti con il medesimo materiale al fine di facilitare la raccolta differenziata. Sarà presente un banchetto presso il quale vedere una vasta gamma di prodotti in Mater-Bi per rendere ogni nostro gesto un’azione sostenibile. Attraverso l’LCA (Life Cicle Analysis) realizzato da Novamont sulle stoviglie monouso destinate al compostaggio è possibile valutare che nell’ambito della Festa di Buzzoletto, prevedendo circa 2.000 coperti, in un approccio “cradle to gate”, otterrremo una riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 40 kg. Sempre dallo studio di LCA emerge che un kg di rifiuto organico avviato ad un corretto compostaggio di qualità permette di tagliare le emissioni di almeno 250 grammi di CO2.
Il Mater-Bi è un biopolimero ricavato da materie prime di origine agricola e proveniente da amido non geneticamente modificato. La bioplastica sviluppata da Novamont è la risposta concreta alla domanda di prodotti di largo consumo a basso impatto ambientale. Nasce da risorse rinnovabili di origine agricola, diminuisce le emissioni di gas ad effetto serra, riduce il consumo di energia e di risorse non rinnovabili e completa un circolo virtuoso: le materie prime di origine agricola tornano alla terra attraverso processi di biodegradazione e compostaggio senza rilascio di sostanze inquinanti. Palm Work & Project Coop. Soc. ONLUS, che favorisce l’occupazione di persone diversamente abili e la promozione dello sviluppo sostenibile e del territorio (in particolar modo le province di Mantova, Cremona, Reggio Emilia e Parma) è distributore dei prodotti realizzati in Mater-Bi e si è convenzionata con Novamont per ottenere la fornitura di stoviglie necessaria allo svolgimento della Festa di Buzzoletto. Catia Bastioli, Amministratore Delegato di Novamont, è stata insignita del prestigioso premio internazionale “Inventore Europeo dell’Anno 2007” per una serie di brevetti depositati negli anni 1992-2001, che hanno consentito la realizzazione delle prime bioplastiche da fonti rinnovabili di origine agricola stabilmente entrate nel mercato. Si tratta di una nuova opportunità per tutti gli attori della filiera, dagli agricoltori al mondo chimico, dall’industria alla distribuzione organizzata, dalla pubblica amministrazione fino al consumatore finale. L’obiettivo è superare la logica di prodotto entrando in un’ottica di sistema a favore della competitività del territorio e del suo livello di qualità e sicurezza.

lunedì, giugno 18, 2007

Pellegrini per L'H2O


Con piacere pubblichiamo il comunicato di presentazione di ACLIAMBIENTE http://www.acliambiente.it/ in merito all'iniziativa "Pellegrini per l'h2O".

Pellegrini per l’H2O (acqua)
Il Signore vostro Dio vi dà la pioggia in giusta misura, per voi fa scendere l’acqua (cfr Gl 2,23)
La Chiesa italiana celebra la Giornata per la salvaguardia del Creato il primo settembre, per testimoniare l’importanza che essa attribuisce al dono della creazione e per ricordare ai cristiani e a tutti gli uomini il compito che Dio ha affidato all’umanità: custodire e coltivare la terra come un giardino (Gn 2,15). La Giornata intende porsi anche come risposta agli appelli di Benedetto XVI. Nel Discorso della vigilia di Pentecoste 2006 egli invitava a lasciarsi coinvolgere dallo Spirito nella “responsabilità di Dio per il suo mondo e per l’umanità intera”. Nella Dichiarazione congiunta con il Patriarca Ecumenico Bartolomeo del 30 novembre 2006 sottolineava la grande importanza riconosciuta dalle due Chiese agli “sforzi compiuti per proteggere la creazione di Dio e per lasciare alle generazioni future una terra sulla quale potranno vivere” (n. 6). Nel Messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace 2007 egli poneva l’accento sulle “connessioni esistenti tra l’ecologia naturale, ossia il rispetto della natura, e l’ecologia umana”, tra “la pace con il creato e la pace tra gli uomini” (n. 8); pace, come “capacità di vivere con giustizia gli uni accanto agli altri tessendo rapporti di giustizia e solidarietà” che si realizza in un “mondo ordinato e armonioso”, creazione di Dio (n. 3).
Questi riferimenti evidenziano la varietà di motivazioni sulle quali si fonda la questione ambientale e che emergono nitidamente proprio in relazione al tema prescelto per questa Giornata del 2007: l’acqua, elemento importante, anzi decisivo, per la vita del nostro “pianeta azzurro”. Nel 2006 per prepararsi alla prima giornata per la salvaguardia del creato, l’ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro in collaborazione con le Acli e con la Coldiretti avevano promosso un pellegrinaggio a piedi di 40 giorni, dal Monginevro a Roma, lungo la via Francigena dal titolo “pellegrini per il sole”. L’esperienza dello scorso anno, la prima nel suo genere, ci ha portato in posti stupendi a contatto con migliaia di persone incrociate lungo il cammino. Portavamo nelle piazze il tema delle energie pulite, del risparmio energetico dell’attenzione verso ciò che ci circonda. Venivano allestiti stand espositivi, distribuivamo materiale informativo e piccoli gadgets. Al pellegrinaggio in se stesso si affiancava una campagna informativa che ha trovato interlocutori incuriositi dal nostro passaggio. Abbiamo potuto costatare che la gente non è indifferente ai temi ambientali; se vengono offerti momenti di formazione/informazione le persone rispondono agli stimoli, pongono domande, cercano risposte. Partendo dall’esperienza dello scorso anno torniamo a calpestare i sentieri italiani per portare un messaggio di attenzione all’ambiente. Cambia il titolo in “pellegrini per l’H2O”, il percorso dalla Toscana alle Marche, ma rimane il pellegrinaggio a piedi quale mezzo di comunicazione del nostro messaggio. Una pratica scolpita nella storia cristiana, che permette di riflettere, imparare e rielaborare ciò che si lascia alle spalle e di progettare invece i passi che ancora devono venire. Distaccandosi dalle normali attività quotidiane per calarci forzatamente in altri ritmi, in altre esigenze, in nuove soddisfazioni e relazioni. Oltre all’uffico nazionale per i problemi sociali e del lavoro, alle Acli e alla Coldiretti, quest’anno la manifestazione sarà promossa dal servizio per la pastorale giovanile, dall’ AC, dall’Agesci e da altre associazioni di cui siamo in attesa dell’adesione formale. Vogliamo essere in tanti per sottolineare che il tema ambientale è trasversale e tocca tutti. Pur rispettando i diversi carismi di ciascuno, sui temi ambientali possiamo tranquillamente agire in modo interassociativo. Partiremo con cento giovani animatori, il 18 agosto da Sant’Antimo, attraverseremo l’Appennino Umbro-Marchigiano toccando Perugia, Assisi e Macerata, per giungere a Loreto il primo settembre. Qui ci uniremo alle migliaia di ragazzi presenti all’ “Agorà dei giovani italiani”. Cento ragazzi che saranno chiamati “Pellegrini per l’Acqua”, in onore al tema scelto per la seconda giornata della Salvaguardia del Creato, in questo 2007. I blocchi di partenza per questa rincorsa lunga due settimane saranno fissati – come detto - all’antica Abbazia di Sant’Antimo. Su queste pietre millenarie, dove i monaci praticano ancora i canti gregoriani, si terrà la prima giornata di formazione per i pellegrini, intitolata “L’acqua bene di tutti”. Dopo qualche chilometro di rodaggio, giunti sulle sponde del Lago Trasimeno, i ragazzi saranno stimolati a riflettere sul tema “acqua che unisce e che divide” mentre ad Assisi parleremo dell’“acqua come fonte di salvezza”. Lo spunto finale verrà dato a Camerino con un discorso sull’ “impronta ecologica”. I Pellegrini per l’acqua arriveranno al traguardo di Loreto, pronti per essere animatori della fontana di luce riguardante l’ambiente che insieme alle altre, illuminerà la notte del primo settembre. Un traguardo che non potrà essere nulla di diverso da una nuova partenza, verso Sidney, verso la Giornata mondiale per la gioventù ma anche verso un cammino quotidiano piu’ attento, consapevole e rispettoso dell’ambiente che ci circonda.